Sta suscitando curiosità ed interesse il progetto di “Ora sport on fire tour”, un percorso che ha preso il via il 17 ottobre scorso e che sta attraversando gli oratori e i decanati dell’Arcidiocesi di Milano, accompagnata da iniziative sportive ed educative, per riflettere ogni anno su una delle parole e dei valori di riferimento della carta olimpica: quest’anno è segnato dal tema dell’eccellenza (excellence), sottolineato dal nostro Arcivescovo Mario Delpini nell’incontro con il mondo dello sport a Cornaredo.
Di “Ora sport on fire tour” se ne è parlato anche in una puntata di Olympia, “La città dello sport”, a Radio24, la radio de Il Sole 24 Ore, insieme a don Stefano Guidi, direttore della Fondazione Oratori Milanesi, con lo snowboarder paralimpico Riccardo Cardani e Pierluigi Marzorati, mito del basket, entrambi “ambasciatori” del progetto voluto dalla Diocesi di Milano, che con i suoi 1000 oratori, e, quasi, altrettante società sportive, mira a coinvolgere centinaia di migliaia di ragazzi lì dove vivono e abitualmente si incontrano, ricordando loro l’importanza dell’esperienza sportiva “educativa” e dando un segnale forte dell’attenzione maturata dalla Chiesa verso lo sport, rimesso al centro non come semplice attività ma occasione per imparare a “dare il meglio di sé”.
Don Stefano Guidi, nel corso del suo intervento, ha ricordato il desiderio che ha dato impulso alla creazione di questo progetto: «Il desiderio di far giocare tutti i ragazzi degli oratori della Diocesi di Milano, delle scuole, delle società sportive, per anticipare il brivido, l’emozione, la gioia, delle olimpiadi di Milano-Cortina che arriveranno tra un po’ di anni ma noi vorremmo anticipare questa esperienza!».
La fiaccola degli oratori, che accompagna il percorso fino al 2026, quando si terrà la 25esima edizione dei Giochi Olimpici invernali, quelli di Milano-Cortina, «passerà di mano in mano e si caricherà di tutte le esperienza incontrate».
“Accendendo” un messaggio di fiducia, speranza e di pace: si vince tutti insieme, diversamente non si vince. «Il migliore è chi si fa carico e non trascura le fragilità dell’altro». Dobbiamo vincere insieme!
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